Si tratta della prima enciclopedia dedicata all’arte contemporanea a livello internazionale. Caratterizzata da un progetto grafico innovativo, unisce, come accade sempre per ogni proposta Treccani, la competenza e il prestigio dei saggi critici all’autentica profusione di contributi espressa dall’apparato iconografico: una straordinaria forma di comunicazione per immagini unita al consueto rigore analitico che ha fatto la storia dell’Istituto. Accurata testimonianza delle forze creative del nostro tempo, l’opera Arte contemporanea rappresenta una sintesi organica e di alto valore sociologico, storico e culturale.
4 volumi illustrati in formato cm 23,5x31
Copertine in pelle con lettere e fregi in oro
Circa 800 pagine per ciascun volume
435 Autori, tra i massimi studiosi di storia e critica delle arti di tutto il mondo, di estetica, storici, scrittori, italiani e stranieri
Oltre 3600 lemmi e sottolemmi: voci monografiche, tematiche, contenitore e interdisciplinari o transnazionali.
Ogni volume è accompagnato da un’opera d’arte inedita, ispirata all’idea stessa di enciclopedia. Ne sono autori alcune tra le maggiori figure dell’arte contemporanea: Anish Kapoor, William Kentridge, Anselm Kiefer e Joseph Kosuth. Ogni artista è stato chiamato a rappresentare uno specifico continente: Kiefer, l’Europa, Kosuth, l’America, Kentridge, l’Africa, Kapoor, l’Asia. Dunque, quattro maestri del nostro tempo, i cui nomi iniziano sempre con la stessa lettera: la K. Una sorta di ‘fattore K’ dell’arte. Infine, l’Enciclopedia è introdotta, nel primo volume, da un portfolio di Shirin Neshat, un’artista che da sempre si muove tra mondi e linguaggi diversi (Oriente e Occidente, Iran e Stati Uniti, pittura e scrittura, fotografia e cinema, bianco e nero, impegno e astrazione).