Product added to cart
FOTOCERAMICA - Parlano di me, Anna Caruso
240,00 €
Disponibile
SKU
3002745
Editalia
Descrizione
L’artista e la sua opera:
Anna Caruso, nata nel 1980 a Cernusco sul Naviglio (Milano), si diploma nel 2004 all’Accademia di Belle Arti di Bergamo, con indirizzo pittura e restauro. Nel 2012 espone alla collettiva Coexist alla E-Lite Studiogallery di Lecce. Del 2014 è la personale Tetris allo Studio d’arte Cannaviello, per cui ha lavorato a lungo in esclusiva. Nel 2022 il critico Giuseppe Frangi cura la personale milanese È passato il testimone alla Banca di Asti. Oggi espone presso gallerie italiane ed estere, tra cui Gilda Contemporary Art di Milano, Anna Marra Contemporanea di Roma e Thomas Masters Gallery di Chicago (USA). Le sue opere sono caratterizzate da un disordine visivo-cognitivo dato dalla compresenza di architetture deformate e figure umane frammentarie, a significare che i luoghi specifici non sono rilevanti né per gli elementi costruttivi né per gli uomini che li popolano, bensì per il loro valore di rielaborazione nella memoria. La sua opera Parlano di me scava nell’inconscio dell’infanzia, dove si accavallano persone, misteriose scale, alberi. È stata realizzata dalla Bottega d’arte Ceramica Gatti di Faenza, patria mondiale della ceramica, fondata nel 1928. La tecnica della fotoceramica digitale è il risultato dell’unione di tecnologia d’avanguardia e lavoro artigianale. Essa parte dal sistema di stampa e fotografia digitale utilizzando però materiali e toner ceramici. Il processo di lavoro prevede dapprima la creazione di un quadrato di argilla rivestito in maiolica bianca che viene cotto in forno con due passaggi; segue la stampa dell’opera su una apposita carta con speciali pigmenti ceramici, che permette la creazione di una pellicola la quale, successivamente, viene trasferita a mano sulla maiolica bianca. L’opera viene cotta una terza volta in un forno elettrico, ad alta temperatura, per consentire all’immagine di penetrare in profondità nei pori della ceramica, assumendone le stesse qualità e divenendo indelebile.
Opera 15x15 venduta all'interno della propria scatola 36x36 che, una volta aperta, diventa anche cornice. Il tutto in una scatola contenitore con comodo manico da asporto.
Anna Caruso, nata nel 1980 a Cernusco sul Naviglio (Milano), si diploma nel 2004 all’Accademia di Belle Arti di Bergamo, con indirizzo pittura e restauro. Nel 2012 espone alla collettiva Coexist alla E-Lite Studiogallery di Lecce. Del 2014 è la personale Tetris allo Studio d’arte Cannaviello, per cui ha lavorato a lungo in esclusiva. Nel 2022 il critico Giuseppe Frangi cura la personale milanese È passato il testimone alla Banca di Asti. Oggi espone presso gallerie italiane ed estere, tra cui Gilda Contemporary Art di Milano, Anna Marra Contemporanea di Roma e Thomas Masters Gallery di Chicago (USA). Le sue opere sono caratterizzate da un disordine visivo-cognitivo dato dalla compresenza di architetture deformate e figure umane frammentarie, a significare che i luoghi specifici non sono rilevanti né per gli elementi costruttivi né per gli uomini che li popolano, bensì per il loro valore di rielaborazione nella memoria. La sua opera Parlano di me scava nell’inconscio dell’infanzia, dove si accavallano persone, misteriose scale, alberi. È stata realizzata dalla Bottega d’arte Ceramica Gatti di Faenza, patria mondiale della ceramica, fondata nel 1928. La tecnica della fotoceramica digitale è il risultato dell’unione di tecnologia d’avanguardia e lavoro artigianale. Essa parte dal sistema di stampa e fotografia digitale utilizzando però materiali e toner ceramici. Il processo di lavoro prevede dapprima la creazione di un quadrato di argilla rivestito in maiolica bianca che viene cotto in forno con due passaggi; segue la stampa dell’opera su una apposita carta con speciali pigmenti ceramici, che permette la creazione di una pellicola la quale, successivamente, viene trasferita a mano sulla maiolica bianca. L’opera viene cotta una terza volta in un forno elettrico, ad alta temperatura, per consentire all’immagine di penetrare in profondità nei pori della ceramica, assumendone le stesse qualità e divenendo indelebile.
Opera 15x15 venduta all'interno della propria scatola 36x36 che, una volta aperta, diventa anche cornice. Il tutto in una scatola contenitore con comodo manico da asporto.
Dettagli prodotto
La tecnica:
La parola ceramica deriva dal greco kéramos “argilla”, ed è un composto inorganico, molto duttile allo stato naturale e rigido dopo la cottura. Esistono diversi tipi di ceramiche: quelle a pasta compatta, come i grès e le porcellane, con bassissima porosità, impermeabili ai liquidi e inscalfibili, e quelle a pasta porosa, come le terrecotte e le maioliche, più tenere e più facilmente scalfibili. L’argilla, ripulita dalle impurità, può essere modellata con varie tecniche: a mano libera, con l’uso di colombini, a lastre, al tornio, a stampo, sempre prevedendo un’ultima rifinitura a mano. Completato il manufatto in argilla, è necessario che essicchi prima di procedere alla cottura, che avviene in forni appositi che possono raggiungere gradualmente temperature fino ai 1500°C. La ceramica può essere colorata tramite varie tecniche, tra cui la smaltatura, che impiega rivestimenti di tipo vetroso e che viene applicata al “bis-cotto”, ovvero all’oggetto cotto due volte. Dopo la decorazione si procede a una seconda cottura, il cui scopo è quello di far vetrificare lo smalto e fissarlo al manufatto, rendendolo lucido e impermeabile. La tecnica della fotoceramica digitale è il risultato dell’unione di tecnologia d’avanguardia e lavoro artigianale.
La parola ceramica deriva dal greco kéramos “argilla”, ed è un composto inorganico, molto duttile allo stato naturale e rigido dopo la cottura. Esistono diversi tipi di ceramiche: quelle a pasta compatta, come i grès e le porcellane, con bassissima porosità, impermeabili ai liquidi e inscalfibili, e quelle a pasta porosa, come le terrecotte e le maioliche, più tenere e più facilmente scalfibili. L’argilla, ripulita dalle impurità, può essere modellata con varie tecniche: a mano libera, con l’uso di colombini, a lastre, al tornio, a stampo, sempre prevedendo un’ultima rifinitura a mano. Completato il manufatto in argilla, è necessario che essicchi prima di procedere alla cottura, che avviene in forni appositi che possono raggiungere gradualmente temperature fino ai 1500°C. La ceramica può essere colorata tramite varie tecniche, tra cui la smaltatura, che impiega rivestimenti di tipo vetroso e che viene applicata al “bis-cotto”, ovvero all’oggetto cotto due volte. Dopo la decorazione si procede a una seconda cottura, il cui scopo è quello di far vetrificare lo smalto e fissarlo al manufatto, rendendolo lucido e impermeabile. La tecnica della fotoceramica digitale è il risultato dell’unione di tecnologia d’avanguardia e lavoro artigianale.
Spedizioni e reso
Gli ordini possono essere soggetti a tempi di spedizione differenti.
Si prega di consultare la sezione Spedizione e Consegna nell'area clienti, per verificare i tempi di spedizione.
Se hai cambiato idea, puoi restituire un prodotto entro 14 giorni dalla consegna, inviando una richiesta al nostro Customer Service.
I prodotti restituiti non devono essere stati alterati in qualsiasi modo.
I prodotti restituiti devono avere tutte le loro etichette originali e devono avere la loro confezione originale e integra, compresa la scatola originale o la busta.