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    La Storia

La Storia

La storia dell’azienda Castelli comincia nel lontano 1887, quando Ettore Castelli apre un’ebanisteria a Bologna, dando vita a quella che oggi è un’azienda leader nel settore dell’alto artigianato made in Italy. Quell’arte del saper fare legato alla tradizione, che aveva contraddistinto il progetto sin dalla sua fondazione, si trasmette anche dagli Anni Settanti nell’Anonima Castelli e dopo quasi cento anni nasce Plia, la sedia che testimonia il passaggio da bottega artigiana a grande azienda industriale.

Dopo cento anni al timone dell’azienda c’è ancora la famiglia Castelli, che con Paolo, pronipote di Ettore, acquisisce anche Domodinamica, contraddistinta da pezzi prestigiosi nati dalla collaborazione con importanti nomi della storia del design italiano. Inizia un racconto che giunge fino ai giorni nostri, fatto di importanti interventi pubblici e privati, come quelli nel contesto navale e dell’hospitality, dell’arredamento di uffici e musei e una raffinata collezione di arredi e illuminazione con le quali partecipa ogni anno al Salone del Mobile di Milano, Euroluce, Imm Cologne e al Salone del Mobile di Shangai.

Ancora oggi, la società è fra le eccellenze del design e dell’arredamento italiano, realizzando progetti su misura per i clienti più prestigiosi, con una elegante Collezione presentata al Salone del Mobile del 2012, in cui oggetti dal design unico rileggono grandi maestri degli Anni Trenta, Quaranta e Cinquanta sapendosi adattare al gusto contemporaneo. Tra le prestigiose collaborazioni, nel 2020 la Castelli viene chiamata da Istituzione Bologna Musei a disegnare la capsule collection Ogetti d’autore: Omaggio a Morandi, una serie di complementi d’arredo dal gusto poetico, che arricchiscono la dimensione abitativa con quel lirico sguardo ispirato al grande Maestro bolognese.

La collezione si ispira a Giorgio Morandi e alla sua poetica: a partire dagli oggetti presenti nello studio, per Morandi centro di un’osservazione minuziosa, contemplativa e reiterata nel tempo, per soffermarsi sugli elementi formali e cromatici di questi protagonisti assoluti della ricerca artistica morandiana. 

Nasce così una collezione di oggetti permeati di sofisticata eleganza, che raccontano mondi simbolici con decori e palette mai eccessivi. Da Casa Morandi alle nostre case, questa collezione ci propone accessori e complementi d’arredo con un forte valore identitario. 

I vasi di Morandi, le sue bottiglie, le sue ciotole, ma anche i suoi arredi come il letto e il cavalletto assurgono, così, a muse che ispirano le più originali e creative rielaborazioni in chiave contemporanea, dando vita a creazioni dal sapore fortemente artigianale e che esaltano forme e colori, coniugando estetica ed etica.