Atlante Qualivita 2026
100,00 €
Spedizione a partire dal 31/01/2026
Prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani DOP IGP STG, vini aromatizzati e bevande spiritose italiane IG
L’Atlante Qualivita, giunto alla sua tredicesima edizione, descrive e raccoglie in modo enciclopedico i prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani caratterizzati da Indicazione Geografica di provenienza, quindi con denominazioni DOP, IGP, STG e IG. Il volume è curato dalla Fondazione Qualivita, che nel 2025 ha compiuto 25 anni di attività per la promozione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane, in collaborazione con i Consorzi di tutela e le istituzioni locali e statali. La prestigiosa veste editoriale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, nel centesimo anno della sua fondazione, conferma l’interesse culturale di quest’opera che si configura come un ragionato lavoro di sistematizzazione delle informazioni sui prodotti agroalimentari del nostro Paese: uno straordinario patrimonio di ricchezza economica e culturale che viene censito in tutta la sua complessità e varietà, disegnando una mappa esaustiva del territorio e della qualità dei suoi prodotti, e favorendo un vero e proprio viaggio dal nord al sud della Penisola attraverso i sapori e i saperi legati al cibo e al vino.
La nuova edizione dell’Atlante arriva insieme al riconoscimento da parte dell’Unesco della “Cucina Italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, espressione viva dell’ambiente geografico e delle comunità locali grazie alla combinazione di fattori naturali peculiari e di tecniche umane di coltivazione, trasformazione e trasmissione dei prodotti alimentari basate sulla scelta consapevole delle materie prime, sul rispetto delle stagioni, sul valore della convivialità e della condivisione a tavola. Il sistema delle Indicazioni Geografiche è fortemente connesso ai numerosi siti e patrimoni culturali italiani già riconosciuti dall’Unesco perché ne condivide caratteristiche storiche e territoriali nonché ragioni di tutela e conservazione: ecco perché questa edizione dell’Atlante, come novità editoriali, approfondisce il dossier del riconoscimento Unesco anche con interviste a famosi chef italiani, e dedica una sezione apposita ai luoghi e patrimoni italiani che presentano un legame diretto con numerosi prodotti DOP e IGP.
Il volume contiene 897 schede illustrate che descrivono tutti i prodotti italiani a Indicazione Geografica, divisi nelle sezioni Cibo (carni fresche, salumi, formaggi, oli, ortofrutticoli e cereali, pesci e molluschi, cioccolato, prodotti di panetteria e pasticceria, pasta), Vino, Vini aromatizzati e Bevande Spiritose. Le schede, aggiornate rispetto all’edizione precedente, e quelle nuove offrono informazioni sulle caratteristiche e tipologie dei prodotti, la loro storia, i metodi di produzione, la gastronomia, le specificità nutrizionali e organolettiche, oltre ai riferimenti dei Consorzi di tutela e degli enti di controllo. Si tratta di un insieme organico di notizie, classificazioni e curiosità, strutturate secondo criteri uniformi. Una raccolta sistematica di storia, analisi dei numerosi aspetti peculiari, legislazione vigente. Tale patrimonio di informazioni, costruito attraverso l’esperienza professionale specifica e uno studio approfondito e appassionato, fonde la civiltà enogastronomica italiana e il rapporto tra cibo, letteratura ed arte.
I prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani DOP IGP STG e le bevande spiritose italiane IG A cura della Fondazione Qualivita Autore: Mauro Rosati Redazione: Elena Conti, Giovanni Gennai, Alberto Laschi, Geronimo Nerli, Marilena Pallai, Laura Ponticelli, Morava Topollaj Grafica e impaginazione: Niccolò Bindi, Marta Trefoloni Contributi: Massimo Bottura, Enrico Derflingher, Massimiliano Alajmo, Enrico Cerea, Roberto Cerea
| Dettagli |
Formato 24x33 cm. 1088 pagine complessive. Rilegatura del piatto in tela, il dorso in pelle. Impressioni in oro a caldo su piatto e dorso. |
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| Maggiori informazioni | La nuova edizione dell’Atlante Qualivita arriva in un momento di grande rilievo, coincidente con il riconoscimento UNESCO della “Cucina Italiana” come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, un riconoscimento che mette in luce un modello culturale condiviso. A partire da questo, l’edizione 2026 dell’Atlante intende introdurre una nuova dimensione culturale alle produzioni agroalimentari a Indicazione Geografica, collegandole ai patrimoni UNESCO che comprendono le loro tecniche produttive e i loro territori di origine, e evidenziando come fattori naturali peculiari e saperi umani rendano ciascun prodotto un’espressione viva della cultura, dell’ambiente e delle comunità locali. |
| Informazioni extra |
L’Atlante Qualivita 2026 presenta numerose novità, a cominciare dalle due sezioni speciali dedicate ai patrimoni UNESCO. La prima approfondisce il dossier “Cucina Italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale”, un riconoscimento che non riguarda singole ricette o piatti emblematici, ma un vero e proprio modello culturale: la dimensione comunitaria, la scelta consapevole delle materie prime, la convivialità, la trasmissione dei saperi, il rispetto delle stagioni e dei territori. A raccontare i valori di questo modello contribuiscono anche i testi di commento di grandi chef italiani, interpreti contemporanei di un sistema antico. La seconda sezione propone 18 schede di patrimoni italiani UNESCO strettamente legati a numerosi prodotti DOP e IGP. Le schede descrivono luoghi materiali e tesori immateriali nazionali, dai paesaggi culturali e naturali dei World Heritage Sites, selezionati per il loro rapporto tra produzione e ambiente, alle tradizioni e competenze tramandate degli Intangible Cultural Heritage, fino alle riserve della biosfera MAB, dove tutela ambientale e sviluppo sostenibile convivono e si sperimentano modelli innovativi di gestione del territorio. Tra le novità, l’Atlante Qualivita 2026 presenta i nuovi prodotti DOP, IGP, STG e IG inseriti ufficialmente negli ultimi due anni nel Registro Europeo delle Indicazioni Geografiche. Nel settore del cibo emergono numerosi ortofrutticoli, anche celebri, come le Olive Taggiasche Liguri IGP, la Fragola della Basilicata IGP, l’Asparago Verde di Canino IGP il Cavolfiore della Piana del Sele IGP a cui si affiancano il formaggio Caciottone di Norcia IGP e la Carne Salada del Trentino IGP. Nel vino, sono protagonisti vini distintivi per territorio e vitigno: Cirò Classico DOP, Emilia-Romagna DOP e Terre Abruzzesi IGP. Tra le bevande spiritose, la Ratafia Ciociara IG rappresenta la tradizione artigianale e i saperi locali. Altra peculiarità della nuova edizione è l’aggiornamento di oltre 500 schede prodotto, che recepiscono le modifiche ai disciplinari di produzione degli anni 2023, 2024 e 2025 e il lavoro dei Consorzi di tutela italiani. Le schede rinnovate offrono informazioni aggiornate sui metodi di produzione, le caratteristiche e le tipologie dei prodotti, la loro storia, la gastronomia, le specificità nutrizionali e organolettiche, oltre ai riferimenti dei Consorzi di tutela e degli enti di controllo. Completano il quadro le nuove immagini, dalle fotografie dei prodotti e dei territori ai loghi dei prodotti e degli enti di tutela e controllo stessi. |
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