Poster – Elia
13,30 € - 18,20 €Fascia di prezzo: da 13,30 € a 18,20 €
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Definizione è una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Dallo stile sobrio ed elegante, i prodotti, che vanno dalla cartotecnica all’oggettistica da scrivania e da viaggio, sono realizzati con materiali di alta qualità e confezionati interamente in Italia.
Coniugando funzionalità e design, perizia artigianale ed estro concettuale, sapere e saper fare, i prodotti Definizione ci invitano a riscoprire la storia dell’oggetto e l’etimologia delle parole, attraverso le definizioni del Vocabolario Treccani.

Il Poster fa parte della collezione Definizione, una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Non tutte le parole sono uguali.
Una definizione Treccani non è solo una spiegazione: è il risultato di una tradizione linguistica, scientifica e culturale che da quasi un secolo racconta la complessità del mondo.
Un poster con una definizione Treccani è molto più di un oggetto decorativo.
È la materializzazione di un sapere condiviso, un frammento di enciclopedia che esce dalle pagine per diventare segno, presenza, memoria. Ogni parola scelta porta con sé la precisione del linguaggio, la profondità della ricerca, la bellezza della forma.
Riprodurre una definizione Treccani significa rendere visibile ciò che di solito resta invisibile: il lavoro di centinaia di studiosi, di linguisti, di artigiani della conoscenza.
È questo che rende ogni poster unico, irripetibile e inimitabile – perché solo Treccani può restituire la verità piena di una parola, la sua storia e il suo significato autentico.
Un poster Treccani non si appende per arredare uno spazio: si espone per ricordare che le parole contano.
| Dettagli | Tipologia Carta: Patinata opaca da 170gr |
|---|---|
| Definizione | Accanto ai nomi in -ele, anche quelli uscenti in –ì, ebraici gli uni e gli altri, conoscono nel Novecento e nel nostro secolo un periodo fortunato, anche se il loro numero è inferiore: a parte Elia, asceso nel 2023 fino alla 27ª posizione (più di Marco, Luca, Alessio, Giorgio e Jacopo per un confronto), si distingue la variante Elias (posizione 124), le numerose forme di Mattia (Mattia 6ª, Mathias 95ª, Matthias 153ª, Matias 185ª); gli altri, tra i primi 200 per frequenza, sono Zakarias 145º, Tobias 163º e Geremia 173º. In Italia tutti questi nomi, divenuti nel ’900 assai rari se non rarissimi, tornano a farsi sentire. Dal 2000 in poi 16.000 bambini sono stati chiamati Elia, 15.500 Gioele, 3200 Giosuè, 1400 Tobia, 950 Giona, 690 Isacco, 440 Beniamino e 330 Noè. Il nome del grande profeta, in ebraico Eliyahu e in greco Elías o Ilias, ossia «il mio Dio e Yahveh». È uno dei due nomi teoforici, insieme a Gioele, che recano, in posizione opposta, i due nomi di Dio (Elohim > El- e Yahveh > -ia). In alcuni rari casi si tratterebbe invece del femminile di Elio, da pronunciarsi perciò Èlia. Se spostiamo l’attenzione sugli Stati Uniti – Paese guida nelle scelte onomastiche, specie quelle di origine ebraica – Elijah con la -j- pronunciata come in francese occupa l’8ª posizione (ma è stato 5º e inoltre 4º, nel 2021, dietro il classico trio di questi anni, Liam, Noah e Oliver, tra i quali ecco un’altra presenza dell’Antico Testamento, Noè nella versione inglese – mentre la variante Elias è 25ª, Eli 92ª, Eliam 381º, Elisha (pronuncia molto simile a quella di Elija) 847º (Aaliyah al 93º posto è una forma araba, femminile di Aali). Altrove, Elias occupava la 3ª posizione in Austria, la 7ª in Germania, la 1ª in Svizzera, e sale in Inghilterra, nei Paesi Bassi come Elias e in altre nazioni; Elijah, negli Stati Uniti tra i top 10 dal 2016, è anche 8º in Nuova Zelanda nel 2024 e 9º in Australia nel 2020. La tradizione orale circa le vicende di Elia mostra l’influenza della fantasia popolare. La fissazione degli episodi iniziò subito dopo la scomparsa del profeta e giunse a una prima conclusione verso la fine del IX secolo a.C. A quell’epoca il documento scritto comprendeva due gruppi di testi. Un terzo elemento della tradizione include i due racconti, poi tutti inseriti con qualche rielaborazione nei due libri dei Re, che narrano le gesta del profeta, ed è presentato come l’uomo di Dio e il miracoloso è messo in massima evidenza. Il ciclo di Elia è tra le più antiche testimonianze della letteratura biblica e considerato uno dei capolavori della prosa ebraica. Elia è presente anche nel Nuovo Testamento, dove si afferma che una sua profezia si è adempiuta in Giovanni Battista nel Vangelo di Matteo e in quello di Luca. |
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