Poster – K
13,30 € - 18,20 €Fascia di prezzo: da 13,30 € a 18,20 €
Leggi la storia di questa di questa ECCELLENZA ITALIANA. Clicca qui
Definizione è una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Dallo stile sobrio ed elegante, i prodotti, che vanno dalla cartotecnica all’oggettistica da scrivania e da viaggio, sono realizzati con materiali di alta qualità e confezionati interamente in Italia.
Coniugando funzionalità e design, perizia artigianale ed estro concettuale, sapere e saper fare, i prodotti Definizione ci invitano a riscoprire la storia dell’oggetto e l’etimologia delle parole, attraverso le definizioni del Vocabolario Treccani.

| Formato Poster | 30X40, 50X70 |
|---|---|
| Dettagli | Tipologia Carta: Patinata opaca da 170gr |
| Taglia | LETTERA K |
| Definizione | k, K (cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cio. il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il segno C, che originariamente indicava in latino la correlativa sonora ‹ġ›, pass. a rappresentare la sorda e per la sonora fu adottato il nuovo segno G, la lettera K divenne inutile e scomparve a poco a poco dall’uso, conservandosi come semplice arcaismo in alcune iscrizioni e nella scrittura di determinate parole (per es. Karthago = Carthago, e K. abbreviazione di Kalendae = Calendae). Nella scrittura medievale delle lingue neolatine (soprattutto nei manoscritti volgari italiani del 13Åã sec.) il k fu talvolta sostituito alla c, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es. ke = che); ma successivamente non . stato pi. usato se non in parole d’origine manifestamente straniera (per es. kantiano, kapok) e in alcune abbreviazioni (per es. kg .chilogrammo., km .chilometro.). Nelle lingue germaniche, e cos. nelle altre non romanze che si servono dell’alfabeto latino, e a maggior ragione negli alfabeti derivati da quello greco, la lettera k si . conservata. A partire dagli anni ’70 del Novecento, si . diffuso, con sign. per lo pi. polemico, l’uso del k in sostituzione della c velare, spec. nelle scritte murali e nella pubblicistica politica, per esprimere ostilit. e disprezzo (amerikano, kultura). Nell’uso giovanile, spec. nel linguaggio degli sms e delle chat, la lettera k . spesso utilizzata in sostituzione di ch (ke fai stasera?). ◆ Usi pi. comuni della lettera k, K come abbreviazione o simbolo: in scritti e iscrizioni latine, la maiuscola puntata . abbrev. di Kalendae (che si abbrevia anche Kal.); nelle targhe automobilistiche, K . sigla internazionale della Cambogia (dall’iniziale del nome khmer Kampuchea); nelle carte da gioco francesi, . abbrev. dell’ingl. king .re., la pi. alta di valore delle tre carte figurate (poker di K); nell’indicazione delle opere di W. A. Mozart, . abbrev. del cognome di Ludwig von K.chel che in un catalogo del 1862 classific. le composizioni del musicista (per es. .Quartetto in si bem. magg. K. 458.); in astronomia si indica con K una classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativamente bassa temperatura, dette anche .del tipo delle macchie solari. per l’analogia del loro spettro con quello delle macchie solari; in botanica, K (iniziale del greco κάλυξ .calice.) indica nelle formule fiorali i costituenti del calice, cio. i petali; in chimica, K . simbolo dell’elemento potassio (lat. scient. Kalium); in fisica, K . simbolo del kelvin, unit. di misura della temperatura assoluta (nel passato ÅãK); in matematica e altre scienze, k (o K) indica tradizionalmente una costante. In biochimica, vitamina K (dal ted. Koagulationsvitamin), nome dato ad alcune sostanze di natura chinonica, naturali o sintetiche, dotate di una particolare azione antiemorragica. In metrologia, k . simbolo del prefisso kilo- (talora, spec. in passato, scritto chilo-) e, premessa ad altro simbolo di una qualsiasi unit. di misura, ne moltiplica il valore per 1000 (cos. kg chilogrammo, cio. mille grammi, km chilometro, kHz kilohertz, kW kilowatt, ecc.); in informatica, di solito nella forma maiuscola, indica la capacit. di 1024 byte o .posizioni di memoria. di un elaboratore (per es., una memoria di 16 K contiene 1024 . 16 cio. 16.384 posizioni). Nell’antica numerazione greca, la lettera κ con apice a destra in alto (κ′) indicava il numero 20, con apice a sinistra in basso (′κ) il numero 20.000; secondo un uso che risale ai filologi alessandrini, il K maiuscolo indica il libro 10Åã dell’Iliade, il k minuscolo il 10Åã dell’Odissea. ◆ Nel codice alfabetico internazionale, la lettera k viene convenzionalmente identificata dalla parola kilo. |
Vuoi uno sconto del 10%? Iscriviti alla Newsletter

Recensioni
Resetta filtriAncora non ci sono recensioni.