Poster – Paolo
13,30 €
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Definizione è una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Dallo stile sobrio ed elegante, i prodotti, che vanno dalla cartotecnica all’oggettistica da scrivania e da viaggio, sono realizzati con materiali di alta qualità e confezionati interamente in Italia.
Coniugando funzionalità e design, perizia artigianale ed estro concettuale, sapere e saper fare, i prodotti Definizione ci invitano a riscoprire la storia dell’oggetto e l’etimologia delle parole, attraverso le definizioni del Vocabolario Treccani.

Il Poster fa parte della collezione Definizione, una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Non tutte le parole sono uguali.
Una definizione Treccani non è solo una spiegazione: è il risultato di una tradizione linguistica, scientifica e culturale che da quasi un secolo racconta la complessità del mondo.
Un poster con una definizione Treccani è molto più di un oggetto decorativo.
È la materializzazione di un sapere condiviso, un frammento di enciclopedia che esce dalle pagine per diventare segno, presenza, memoria. Ogni parola scelta porta con sé la precisione del linguaggio, la profondità della ricerca, la bellezza della forma.
Riprodurre una definizione Treccani significa rendere visibile ciò che di solito resta invisibile: il lavoro di centinaia di studiosi, di linguisti, di artigiani della conoscenza.
È questo che rende ogni poster unico, irripetibile e inimitabile – perché solo Treccani può restituire la verità piena di una parola, la sua storia e il suo significato autentico.
Un poster Treccani non si appende per arredare uno spazio: si espone per ricordare che le parole contano.
| Formato Poster | 30X40, 50X70 |
|---|---|
| Dettagli | Tipologia Carta: Patinata opaca da 170gr |
| Definizione | Paolo è nome latino, e il discepolo di Cristo lo assunse al posto di Saulo dopo la conversione. Deriva dal latino paulus o paullus, diminutivo di paucus (= «poco») e dunque può essere interpretato come «piccolo di statura». Ma poiché tutti nasciamo piccoli, che senso ha questo aggettivo senza una reale funzione distintiva? In alcuni casi corrisponderà a qualcuno che colpiva per la statura minuta, ma in numerosi in altri potrebbe invece indicare un secondo o un terzogenito, insomma il piccolo di casa. Nel calendario liturgico il giorno dei santi Pietro e Paolo rappresenta una solennità, ossia una delle 17 feste più importanti dell’anno (domeniche a parte). Le solennità – non tutte di precetto – sono riservate solo ad altri due santi, oltre che alla Madonna: a San Giuseppe Sposo di Maria e alla natività di San Giovanni Battista. Nel XX secolo si sono chiamati Paolo oltre 450 mila italiani e Paola in quasi 350 mila. È un nome molto popolare, dunque, che deriva da un cognomen latino (nell’antica Roma il cognome era in realtà un soprannome individuale). Paolo è un nome comunque segno di umiltà e per questo fu scelto da Saulo, grande persecutore dei cristiani, dopo la conversione sulla via di Damasco. E divenuto uno dei più grandi santi, proprio San Paolo ne ha favorito dai tempi antichi fino ai nostri giorni, attraverso il medioevo e l’era moderna, la diffusione internazionale del nome. Verso la fine del XX secolo e nel XXI i due nomi non sono più attribuiti con la stessa frequenza del ’900, quando l’anno d’oro fu per entrambi il 1964. Tuttavia, i Paolo degli anni 2000 sono sempre tanti, 27 mila dal 2001 al 2023; e le Paola più di 9 mila. |
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