Poster – Pietro
13,30 €
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Definizione è una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Dallo stile sobrio ed elegante, i prodotti, che vanno dalla cartotecnica all’oggettistica da scrivania e da viaggio, sono realizzati con materiali di alta qualità e confezionati interamente in Italia.
Coniugando funzionalità e design, perizia artigianale ed estro concettuale, sapere e saper fare, i prodotti Definizione ci invitano a riscoprire la storia dell’oggetto e l’etimologia delle parole, attraverso le definizioni del Vocabolario Treccani.

Il Poster fa parte della collezione Definizione, una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Non tutte le parole sono uguali.
Una definizione Treccani non è solo una spiegazione: è il risultato di una tradizione linguistica, scientifica e culturale che da quasi un secolo racconta la complessità del mondo.
Un poster con una definizione Treccani è molto più di un oggetto decorativo.
È la materializzazione di un sapere condiviso, un frammento di enciclopedia che esce dalle pagine per diventare segno, presenza, memoria. Ogni parola scelta porta con sé la precisione del linguaggio, la profondità della ricerca, la bellezza della forma.
Riprodurre una definizione Treccani significa rendere visibile ciò che di solito resta invisibile: il lavoro di centinaia di studiosi, di linguisti, di artigiani della conoscenza.
È questo che rende ogni poster unico, irripetibile e inimitabile – perché solo Treccani può restituire la verità piena di una parola, la sua storia e il suo significato autentico.
Un poster Treccani non si appende per arredare uno spazio: si espone per ricordare che le parole contano.
| Formato Poster | 30X40, 50X70 |
|---|---|
| Dettagli | Tipologia Carta: Patinata opaca da 170gr |
| Definizione | Il nome Pietro è d’origine greco-latina nella forma (Petrus), ma nella sostanza è aramaico (Kefa), la lingua parlata dagli Ebrei ai tempi di Gesù, che lo attribuì al suo primo discepolo in sostituzione di Simone. Significa appunto «pietra». Dunque si tratta, come nome personale, di una invenzione del Cristo. Simon Pietro non era un povero pescatore, ma a Cafarnao e a Betsaida lavorava con il fratello Andrea, gli amici Giacomo e Giovanni altri futuri apostoli, e vari dipendenti. Insomma, dirigeva quella che oggi chiameremmo impresa ittica. È sempre in prima fila nei Vangeli accanto a Gesù. È solo con lui e con Giovanni in momenti particolari, come la Trasfigurazione e quando entra in una casa per compiere un miracolo. Prende la parola a nome degli altri. Carattere focoso e passionale, rimprovera Gesù quando annuncia la sua Passione, taglia un orecchio con la spada a uno dei soldati che catturano il Maestro nel giardino del Getsemani. Ma tradisce Gesù rinnegandolo ben tre volte, si pente e viene perdonato, divenendo un esempio emblematico della misericordia divina. È il primo apostolo cui appare il Risorto. Evangelizza varie terre e poi Roma, dove incontra il martirio: come segno di umiltà, si fa crocifiggere a capo in giù nell’area in cui oggi sorge la basilica. Ispira il Vangelo di Marco, suo discepolo, e gli sono attribuite due lettere che fanno parte del Nuovo Testamento. Il calendario liturgico lo celebra quattro volte: il 22 febbraio la Cattedra di Pietro: lo scranno nell’altare della basilica e il valore e il significato del papato. Il 29 giugno la solennità dei Ss. Pietro e Paolo. Il 1º agosto la liberazione dal carcere, S. Pietro in Vincoli. E il 18 novembre la dedicazione delle basiliche petrina e paolina di Roma. Simon Pietro, primo e più longevo papa, è protettore di fabbri, mietitori, orologiai, pescatori, pescivendoli e papi. Protegge i vescovi, i missionari, i conciatori e i tessitori. È patrono di Roma con San Paolo e di altre città e paesi. Le storie di Pietro (con la variante Piero) e di Paolo corrono parallele nel tempo e si tratta di due nomi spesso accoppiati ad altri: il primo soprattutto come Pier- (Pierangelo, Piergiorgio, Pierfrancesco – ma anche Pietrantonio e Pietrangelo sono tra i composti più diffusi); Paolo, come secondo elemento, specie in Giampaolo e in Pierpaolo. Parliamo di migliaia di italiani, ma pochi in confronto ai semplici Pietro (più di 420 mila nel ’900), Piero (70 mila) e Paolo (450 mila). |
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