Poster – Tommaso
13,30 € - 18,20 €Fascia di prezzo: da 13,30 € a 18,20 €
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Definizione è una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Dallo stile sobrio ed elegante, i prodotti, che vanno dalla cartotecnica all’oggettistica da scrivania e da viaggio, sono realizzati con materiali di alta qualità e confezionati interamente in Italia.
Coniugando funzionalità e design, perizia artigianale ed estro concettuale, sapere e saper fare, i prodotti Definizione ci invitano a riscoprire la storia dell’oggetto e l’etimologia delle parole, attraverso le definizioni del Vocabolario Treccani.

Il Poster fa parte della collezione Definizione, una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Non tutte le parole sono uguali.
Una definizione Treccani non è solo una spiegazione: è il risultato di una tradizione linguistica, scientifica e culturale che da quasi un secolo racconta la complessità del mondo.
Un poster con una definizione Treccani è molto più di un oggetto decorativo.
È la materializzazione di un sapere condiviso, un frammento di enciclopedia che esce dalle pagine per diventare segno, presenza, memoria. Ogni parola scelta porta con sé la precisione del linguaggio, la profondità della ricerca, la bellezza della forma.
Riprodurre una definizione Treccani significa rendere visibile ciò che di solito resta invisibile: il lavoro di centinaia di studiosi, di linguisti, di artigiani della conoscenza.
È questo che rende ogni poster unico, irripetibile e inimitabile – perché solo Treccani può restituire la verità piena di una parola, la sua storia e il suo significato autentico.
Un poster Treccani non si appende per arredare uno spazio: si espone per ricordare che le parole contano.
| Dettagli | Tipologia Carta: Patinata opaca da 170gr |
|---|---|
| Definizione | Tommaso è un nome di origine ebraica o aramaica o siriaca. Due santi con questo nome sono molto popolari e hanno avuto un ruolo assai significativo nella storia della Chiesa: l’apostolo di Gesù, uno dei dodici, e San Tommaso d’Aquino, teologo e filosofo domenicano, tra i maggiori rappresentanti della filosofia scolastica, capace di armo¬nizzare il pensiero di Aristotele con la fede cristiana; chiamato “Dottor Angelico” di Roccasecca (1220-1274), fu discepolo a Parigi di Sant’Alberto Magno e scrisse la Summa teologica, pietra miliare della Chiesa. È patrono di filosofi, teologi, studenti, accademici e librai e compatrono di Napoli. Lo si invoca contro i reumatismi e le tenta¬zioni carnali. Un terzo gode di una certa fama specie tra gli studiosi, il beato Tommaso da Celano, compagno e presunto biografo di San Francesco d’Assisi. Per compren¬derne il significato del nome occorre partire dall’aramaico To’ma’ ovvero «gemello», la lingua prevalente parlata in Palestina ai tempi di Gesù. «Gemello» è un soprannome, tradotto in greco Thomâs e in latino Thómas, che in epoca bizantina diventa Thomâsus, da cui la forma italiana più diffusa. Il vero nome dell’apostolo incredulo non ci è dato di conoscere. Si può però aggiungere che Alcuino, teologo dell’VIII secolo, a proposito di quel soprannome, scrisse che Tommaso poteva valere sia «gemello» sia «abisso». Nell’abisso si riscontrano profondità e oscurità e l’apostolo poteva essere conside¬rato un abisso per l’oscurità della sua incredulità. Inoltre Tommaso apparteneva alla tribù di Beniamino, nella quale alcuni, o forse tutti, erano chiamati “gemelli”. Il nome Tommaso ha contato nel Novecento quasi 80.000 portatori, numero che si arrotonda aggiungendo i 600 Tommasino, i 140 Tomasso, i 600 Tomaso, i 155 Tommassino, i 200 Tomasino, nonché tutte le forme di onomastica personale originate da forme ridotte della base come Maso (13) e Masino (105). E poi i femminili: 3500 Tommasa, 6300 Tommasina, 1350 Tomasina, 860 Tomassina, 28 Tommassina, 21 Tommasella e l’abbre¬viato Masina (136), gli anglicizzanti Tom, Tommy (180) e Tommi. Nel secolo corrente Tommaso è progressivamente cresciuto, mentre scompaiono nelle anagrafi Tommasino, Tomassino e Tommassino, Tommasa si riduce a una dozzina di nuove nate e Tommasino a una trentina. Thomas è attualmente nome di diffusione internazionale; negli Stati Uniti è in ascesa dopo decenni di poca fortuna: indietro nel tempo lo troviamo di moda dagli anni 30 agli anni 60 del secolo scorso. Nel Novecento Tommaso in Italia è stato tra i primi 30 nomi assegnati ai nuovi nati: in circa centomila si sono così chia¬mati nel secolo scorso, specie nel Meridione, con valore massimo in Puglia, seguita da Campania e Sicilia. Ma nel XXI secolo Tommaso è entrato nella top 10 e pian piano è asceso fino al 3º posto. E, sommando i Thomas, si supererebbe Edoardo in 2ª posizione: si tratta complessivamente di quasi 6 mila bambini l’anno, ben più degli Alessandro, dei Lorenzo, dei Francesco, degli Andrea, dei Mattia, dietro i soli Leonardo. Tommaso attualmente viene spesso abbreviato eliminando le ultime sillabe. Dunque Tommy o Tommi all’italiana, Tom e al più Tomas con -o- senza -h-, forma anglofila ma anche slava, tedesca ecc. Un tempo invece si usava ridurre il nome a partire dalla testa, facendo cadere la prima e talvolta anche la seconda sillaba. Ebbe così origine Maso, che oggi si conserva nei cognomi Masi e Maso e in molti nomi di famiglia che, a loro volta, hanno acquistato la coda, cioè un suffisso: Masetti e Masetto, Masucci, Maselli, Masiello, Masin con Masina e Masini, Masocco, Masone, Masucci, Maseo e Mason (ma il cognome del famoso avvocato Perry Mason qui significa piuttosto «muratore», «lavo¬ratore della pietra»). Infine Tommaso è spesso divenuto, in passato, Tomasso. Dal quale i cognomi Tomassini e simili con le forme accorciate Massi, Massini, Massetti |
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