Poster – Voce
13,30 € - 18,20 €Fascia di prezzo: da 13,30 € a 18,20 €
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Definizione è una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Dallo stile sobrio ed elegante, i prodotti, che vanno dalla cartotecnica all’oggettistica da scrivania e da viaggio, sono realizzati con materiali di alta qualità e confezionati interamente in Italia.
Coniugando funzionalità e design, perizia artigianale ed estro concettuale, sapere e saper fare, i prodotti Definizione ci invitano a riscoprire la storia dell’oggetto e l’etimologia delle parole, attraverso le definizioni del Vocabolario Treccani.

Il Poster fa parte della collezione Definizione, una linea di oggetti per tutti i giorni, nata per riscoprire l’importanza di un immenso patrimonio culturale comune: la lingua italiana.
Non tutte le parole sono uguali.
Una definizione Treccani non è solo una spiegazione: è il risultato di una tradizione linguistica, scientifica e culturale che da quasi un secolo racconta la complessità del mondo.
Un poster con una definizione Treccani è molto più di un oggetto decorativo.
È la materializzazione di un sapere condiviso, un frammento di enciclopedia che esce dalle pagine per diventare segno, presenza, memoria. Ogni parola scelta porta con sé la precisione del linguaggio, la profondità della ricerca, la bellezza della forma.
Riprodurre una definizione Treccani significa rendere visibile ciò che di solito resta invisibile: il lavoro di centinaia di studiosi, di linguisti, di artigiani della conoscenza.
È questo che rende ogni poster unico, irripetibile e inimitabile – perché solo Treccani può restituire la verità piena di una parola, la sua storia e il suo significato autentico.
Un poster Treccani non si appende per arredare uno spazio: si espone per ricordare che le parole contano.
| Formato Poster | 30X40, 50X70 |
|---|---|
| Dettagli | Tipologia Carta: Patinata opaca da 170gr |
| Taglia | VOCE |
| Definizione | Vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo, o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo, l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza, la faringe con la cavità orale e le fosse nasali che ne determinano il timbro: la v. umana, e v. maschile, femminile, infantile; v. alta o bassa, forte o esile, sonora, piena, tonante, con riferimento all’intensità e al volume; v. acuta, argentina, squillante o cupa, grave, sorda, e v. chiara, limpida o gutturale, nasale, roca, con riferimento al timbro e alla risonanza; È la sua v. come tuon di maggio (Carducci); articolare, emettere, mandare fuori la v. (nell’uso ant. anche muovere la v.: Sì tosto come il vento a noi li piega, Mossi la voce, Dante); alzare, abbassare la v.; perdere la v., diventare afono; mutare voce, cambiarla nel progredire dell’età, o anche volutamente (in questo caso più spesso falsare la v.). 2. Con riferimento alla voce umana in senso proprio: a. In locuzioni avv.: a voce, parlando (per lo più contrapp. a per scritto); non gli scriverò, preferisco dirglielo a v.; con lo stesso sign., ma più forte: a viva v.; e con agg. che precisano l’intensità: a v. bassa, ad alta v. (E questo ad alta v. anco richiama La ragione svïata dietro ai sensi, Petrarca); a piena v.; a tutta v.; a mezza v., con voce né troppo alta né troppo bassa (cantare a mezza v.). b. In espressioni partic.: un filo di voce, una voce esile, sommessa e incerta (gli rispose con un fil di v.); urlò, lo chiamò, ecc., con quanta v. aveva in corpo, con il massimo volume di voce; dare sulla v. a qualcuno, contraddirlo, riprenderlo vivacemente; fare, rifare la v. a qualcuno, imitarne la voce, il modo di parlare. Tono o inflessione di voce, la particolare intonazione espressiva con cui si parla, che può variare sia in rapporto con lo stato d’animo di chi parla, sia secondo i sentimenti che si vogliono esprimere o secondo i comportamenti che si vogliono determinare in coloro cui ci si rivolge. c. In musica, le voci maschili e femminili si distinguono per la loro estensione e per la posizione che ciascuna di esse occupa nella serie delle ottave, dalla più grave alla più acuta: si hanno così le v. di basso, baritono, tenore, contralto, mezzosoprano, soprano (con le loro diverse specificazioni: basso profondo, basso-baritono, tenore di forza, tenore di grazia, soprano drammatico, soprano leggero, ecc.). 3. Con riferimento alla voce umana, con sign. e in usi estens. e fig.: a. Parole, discorso o altro atto di comunicazione o espressione linguistica orale: veniva dalla strada un rumore confuso di voci; si udì una v. in lontananza. b. Ciò che si dice, o anche si scrive, soprattutto in quanto abbia valore e funzione di avvertimento o richiamo, di insegnamento o di ammirazione: aveva avvertito del grave pericolo, ma la sua v. è rimasta inascoltata; la v. di qualcuno che grida nel deserto. c. letter. o non com. Espressione, verbale o anche scritta, di un comando, di una volontà, di una deliberazione: né ’l mondo mai non fu né sarà sì perfettamente disposto come allora che a la v. d’un solo ... fu ordinato (Dante). d. Notizia di fonte indeterminata, orale o anche scritta, generica e non controllata o accertata. e. Opinione, fama: la v. pubblica lo accusa; voce di popolo voce di Dio, v. vox populi vox Dei. […]. 4. In grammatica e in linguistica: a. Sinon. più com. nell’uso corrente di parola, vocabolo, termine e del più tecn. lessema, nel sign. di unità lessicale autonoma: v. dell’uso, popolari, dialettali o v. dotte, letterarie, poetiche, tecniche, scientifiche; v. nuova o neologismo; v. antiquata o arcaismo; indice delle v. straniere citate nel volume. b. Sinon. più generico e com. dei termini tecn. lessicografici ed enciclopedici lemma e esponente, nel sign. di singolo articolo di un vocabolario o di un’enciclopedia, o di intestazione (elemento lessicale, nome proprio, espressione, ecc.) di ciascun articolo. ◆ Dim. vocétta e vocettina, vocina; e anche vocino m. (un vocino sottile sottile); non com. vocerèl la e vocerel lina, vociolina; spreg., rari, vociùccia, vociùcola; accr. vocióna e vocióne m., voce profonda e forte; spreg. vociàccia, voce brutta e sgradevole. |
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