Penna a sfera Parafernalia AL 115

Parafernalia è nata negli anni '70 a Milano, un periodo di sperimentazione e fermento culturale. Fondata nel 1968 da Dario Polenghi, Cesare Lo Passo e Attilio Ferrari, il negozio nel quartiere di Brera si specializzava in oggettistica e arredamento d'avanguardia importati da Londra. Il negozio divenne rapidamente un punto di riferimento per artisti, studenti e designer, favorendo collaborazioni con giovani talenti come Sergio Carpani e Filippo Panseca.

L'ingresso di Parafernalia nel mondo degli strumenti di scrittura avvenne grazie a una commissione della rivista Domus per progettare una penna per architetti, portando alla creazione della AL13. Nonostante la complessità del progetto, Parafernalia decise di produrla autonomamente, ispirandosi alla tavola periodica per il nome. Questo segnò l'inizio di una nuova fase, continuata con la AL115.

Negli anni '70 e '80, Parafernalia si distinse per la sperimentazione radicale, con creazioni come la penna Revolution, la stilografica Maxima e la matita Linea, che guadagnò fama per la sua apparizione nel film "Alien". Il marchio si espanse in nuovi segmenti negli anni '80 e '90, collaborando con designer come Sergio Carpani e Pininfarina.

Negli anni '90, Antonio Raffaelli e Stefania Furlani rilevarono l'azienda, trasformandola in un centro di produzione artigianale. Collaborazioni significative includono quelle con Albert Ebenbichler e Giulio Iacchetti, portando alla creazione di modelli innovativi come la Patent 1 e la Sputnik.

Ogni prodotto Parafernalia è il risultato di un processo artigianale interamente Made in Italy, unendo estetica, funzionalità e ricerca.

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