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La Storia

Nata a Faenza nel 1928 dal pittore e scultore ceramista Riccardo Gatti, la Bottega Gatti è celebre marchio ambasciatore del made in Italy in tutto il mondo, la cui storia si intreccia di continuo con alcuni dei momenti più importanti della storia dell’arte e dell’alto artigianato nazionale e non solo. Da una prima vicinanza con il Movimento Futurista nascono negli Anni Trenta una serie di ceramiche ispirate a modelli di alcuni dei più importanti artisti del gruppo, tra i quali Balla, Dal Monte, Benedetta e Fabbri; pochi anni dopo, prendendo parte al rinnovamento dell’artigianato artistico promosso dall’ENAPI, Gatti realizza alcune creazioni per la Triennale di Milano, su disegno di artisti, designer e architetti del calibro di Gio Ponti, Carlo Corvi e Giovanni Guerrini, allora direttore dell’Ente.

La lavorazione artigianale della ceramica, la cura minuziosa del dettaglio e la ricerca continua verso un’innovazione che permetta di creare oggetti unici e al passo con i tempi contraddistinguono l’azienda anche quando la direzione viene affidata al nipote, Dante Servadei, che dalla fine degli Anni Ottanta allaccia i rapporti con Echaurren, Della Casa e Nespolo, per arrivare a collaborare con Enrico Baj e Sebastian Matta negli Anni Novanta, periodo nel quale la Bottega Gatti produrrà il celebre pannello Nero e Oro di Alberto Burri, ancora oggi esposto presso il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza. Ancora con le collaborazioni, tutt’ora molto fertili, con Luigi Ontani e Mimmo Paladino o con gli artisti francesi Arman e Luis Cane, la città di Faenza si conferma una culla di scambio intellettuale e artistico continuo, dove personalità provenienti da tutto il mondo si incontrano per conoscere da vicino la lavorazione tutta italiana della ceramica e trovano nella storica Bottega un punto di riferimento imprescindibile.

Unire tradizione e modernità, saper rispondere alle esigenze del pubblico anticipandone i gusti e le tendenze, in un’interdisciplinarietà che permetta lo scambio fruttuoso tra professionalità differenti: questa è la ricetta che improntato la Bottega Gatti sin dalla sua fondazione e che, ancora oggi nell’incontro con artisti giovani, ne fa un’eccellenza destinata a musei, collezioni e gallerie d’arte.