RICAMO – Italicus, Massimo Dalla Pola

240,00 €
Non Disponibile
SKU
3010351
Editalia
L’artista e la sua opera:
Massimo Dalla Pola nasce nel 1971 a Milano. Nel 1996 si laurea in Storia dell’arte e dal 2002, anno della sua prima personale da Luciano Inga-Pin, espone in spazi pubblici e gallerie in Italia e all’estero. Attualmente collabora con Roberta Lietti Arte Contemporanea (Como) e Circoloquadro (Milano). Il suo lavoro di discende da quella linea chiara dell’arte italiana del Rinascimento, capace di coniugare la sintesi con il rigore e l’esattezza ottica. Egli pone l’oggetto, sia esso paesaggio, architettura o utensile, al centro della rappresentazione, con un’intensità priva di coinvolgimento emotivo. Il filo conduttore della sua esperienza artistica consiste, infatti, nel privilegiare l’approccio razionale, oggettivo, rispetto a quello lirico, quasi volesse sgombrare il campo da ogni sentimentalismo o arbitrarietà legata alla lettura delle immagini. L’esattezza e il rigore sono posti al servizio di un’indagine che riguarda l’uomo e il suo rapporto con la realtà circostante, nelle fattispecie del paesaggio, dell’architettura, dell’urbanistica e, in generale, di tutte quelle espressioni che denunciano la progressiva e forse irreversibile antropizzazione del mondo. La sua opera Italicus fa parte di una serie di lavori, Paesaggio italiano, dedicata a fatti drammatici della storia (in questo caso il riferimento è all’attentato terroristico del 4 agosto 1974 sul treno Roma-Monaco di Baviera). L’apparente “freddezza” espressiva che emana da quest’opera serve a estrapolare gli eventi dal flusso magmatico della Storia, per guardarli invece alla luce della ragione e avvolgerli in un’aura di silenziosa sacralità. L’atemporalità dell’oro che campeggia sullo sfondo è desunta infatti dalle icone bizantine, mentre il soggetto è nero come il mistero che ancora aleggia su quei fatti. L’opera è stata realizzata dalla ditta Brand Solvers Ricami di Sesto San Giovanni (Milano), azienda che ha saputo unire la precisione dell’artigianato con la scientifica organizzazione dell’industria. Il ricamo oggi è una tecnica impiegata da numerosi artisti. È una scelta linguistica fatta da uomini e donne: i primi per capovolgere il luogo comune di un mezzo esclusivamente femminile e legato solo al lavoro domestico, le seconde per farne uno strumento di denuncia, anche politica, delle barriere di genere.
Opera 15x15 venduta all'interno della propria scatola 36x36 che, una volta aperta, diventa anche cornice. Il tutto in una scatola contenitore con comodo manico da asporto.

Dettagli prodotto

La tecnica:
La parola ricamo deriva dall’arabo raqm “disegno, segno”. È l’ornamento operato sulla traccia di un disegno con l’ausilio di un ago con filo, che può essere di lana, cotone, lino, seta o altri materiali, per lo più sul tessuto (ma anche sul cuoio o sulla paglia e simili). I punti di ricamo sono innumerevoli. I punti più antichi sono la “catenella” che ha l’aspetto di treccia, e il “punto passato”, che passa, come dice il nome, da un punto all’altro del disegno coprendo il fondo al diritto e al rovescio. Nel Medioevo compaiono punti più fini, come il “serrato” e il “diviso”, ossia quello in cui l’ago entra nel mezzo del punto che sta sopra spartendone il filo. Il “punto in croce”, come dice il nome, s’incrocia sui fili di fondo, e trova rapidamente grande fortuna fra le donne. Verso il 1830 a San Gallo in Svizzera vengono costruite le prime macchine da ricamo, che erano mosse a mano e schematicamente si componevano di tre organi: un telaio verticale sul quale era steso il tessuto da ricamare, un doppio sistema di pinze che, da una parte e dall’altra del tessuto, comandava un dispositivo di aghi attraverso il tessuto teso, con un movimento di chiusura e di apertura, un pantografo speciale che comandava i movimenti del telaio, guidato dall’operaio, in modo da riprodurre, in proporzione ridotta, il disegno che l’operaio stesso seguiva con la punta del pantografo. In alcuni luoghi d’Italia funzionano ancora alcune di queste macchine, che hanno il pregio di eseguire il ricamo a punto passato così come viene fatto a mano. Oggi l’altissima evoluzione tecnologica del ricamo a macchina ha raggiunto una tale raffinatezza da consentire l’“invenzione” di particolari punti, e di conseguenza di diversi disegni e applicazioni.

Spedizioni e reso

Gli ordini possono essere soggetti a tempi di spedizione differenti.
Si prega di consultare la sezione Spedizione e Consegna nell'area clienti, per verificare i tempi di spedizione.

Se hai cambiato idea, puoi restituire un prodotto entro 14 giorni dalla consegna, inviando una richiesta al nostro Customer Service.
I prodotti restituiti non devono essere stati alterati in qualsiasi modo.
I prodotti restituiti devono avere tutte le loro etichette originali e devono avere la loro confezione originale e integra, compresa la scatola originale o la busta.

To Top

Dentro Roma

Concepito come un'esperienza estetica senza precedenti, Dentro Roma ti invita a esplorare la città eterna attraverso una prospettiva unica e affascinante, guidata dalla sensibilità artistica di Listri.

90€